L’umidità di risalita: le soluzioni per risolvere il problema
Il problema dell’umidità di risalita è molto comune in diverse abitazioni. Questa si manifesta generalmente alla base delle pareti: di solito si denotano rigonfiamenti e crepe sia sull’intonaco, sia sulla pittura. Combattere l’umidità di risalita non è semplice, bisogna effettuare un lavoro attento e professionale per riuscire a ricreare un ambiente salubre, senza muffa, né rigonfiamenti sui muri.
Le soluzioni per l’umidità di risalita sono diverse, l’importante è scegliere quelle che realmente possono porre fine al problema in modo definitivo. Infatti, è sconsigliabile usare stucchi e pitture contro l’umidità o muffa di risalita, se prima non si è effettuato un intervento capillare.
Conoscere le cause dell’umidità di risalita per trovare la giusta soluzione
L’umidità di risalita – pur essendo un problema comune in varie abitazioni – non è sempre causata dalle stesse problematiche. Per questo motivo si consiglia di richiedere sempre l’intervento di un esperto che possa determinare quali siano le cause e individuare la migliore soluzione per sconfiggere e prevenire l’umidità di risalita, senza affidarsi a palliativi che possono peggiorare la situazione.
Pertanto, per determinare il tipo di umidità di risalita e stabilire quanto questa abbia agito in profondità, si devono effettuare esami specifici e particolari, come la termografia, con un igrometro da superficie, oppure con una termocamera a raggi infrarossi. Infine, si può utilizzare anche una termobilancia o un Multimiter per rilevare l’umidità interna.
Umidità di risalita meglio vespaio o guaina?
Per combattere l’umidità di risalita è possibile utilizzare delle guaine impermeabilizzanti da inserire nei muri. Le guaine sono di certo ottimali e di solito sono disponibili in due tipologie differenti: bituminose o liquide.
Per contrastare l’umidità di risalita il consiglio è di utilizzare le guaine liquide che sono composte da resine in emulsione acquosa, come la resina epossidica tricomponente. La guaina offre diversi vantaggi: permette di eliminare l’umidità di risalita, resiste in spinta positiva o negativa, possiede ottime capacità d’impermeabilizzazione, ha un basso spessore ed evita la rimozione del vecchio intonaco, se usato come osmotico.
Per quanto riguarda il vespaio areato, questo viene installato al fine di creare un distacco tra il terreno e il getto, impedendo l’umidità di risalita, garantendo anche una maggior efficienza energetica e mantenendo anche gli ambienti più salubri. Sia la guaina sia il vespaio sono ideali per combattere la muffa e l’umidità, ma bisogna scegliere il trattamento sempre in base alla problematica specifica che si deve affrontare.
L’installazione di un dispositivo o deumidificatore a condensazione
Una possibile soluzione per prevenire il ritorno dell’umidità di risalita e per riuscire ad eliminare il problema prevede l’installazione di un dispositivo anti-umidità e di un deumidificatore a condensazione. Il deumidificatore a condensazione permette di eliminare il tasso di umidità presente nell’aria. In questo modo, l’aria umida si condensa all’interno del contenitore eliminando le particelle di acqua nell’aria e andando a limitare il problema della muffa di risalita.
I dispositivi anti-umidità, invece, funzionano con un sistema ad inversione di polarità e ad elettrosmosi; con questi è possibile neutralizzare tutti i problemi che sono legati alla sola risalita.
Altre soluzioni per contrastare l’umidità di risalita
Oltre alle soluzioni illustrate è possibile intervenire anche in modo più capillare e sostanzioso per risolvere il problema in modo definitivo. In questo caso, bisogna rivolgersi a dei professionisti specializzati in ristrutturazioni edilizie, che possano mettere in pratica delle soluzioni ottimali.
Una soluzione è il taglio meccanico alla base della parete, effettuato con metodi antisismici, e con l’inserimento di materiali in grado di bloccare l’umidità.
Un’altra attività che si può effettuare è l’iniezione di sostanze idrofobizzanti, un intervento chimico che non causa alcun problema alla stabilità dell’edificio e costituisce la soluzione migliore sul lungo periodo.
Infine, troviamo l’intervento elettrosismotico, che prevede l’uso della corrente elettrica per portare la ridiscesa dell’umidità verso il basso attraverso l’effetto osmosi.
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