Il mercato del lusso immobiliare, secondo gli esperti, è uno dei comparti che non conosce crisi, in quanto il buon vivere e le case super accessoriate e rimodernate attraggono sempre gli investitori alto spendenti, sia italiani che stranieri.
Soprattutto in Italia, le ville, i castelli, le residenze che rientrano nell’edilizia di pregio sono sempre desiderabili. Sui clienti stranieri, in particolare, esercitano un’attrazione maggiore ville tradizionali e casali storici, mentre gli italiani sono più attratti da abitazioni moderne e lussuose dotate di ogni comfort.
Nel settore delle ristrutturazioni di lusso, gli interventi di rifacimento e ammodernamento possono portare ad un aumento ulteriore e importante del valore di un immobile di pregio. Specie nel campo del luxury real estate, si punta sempre al meglio proponendo ville, abitazioni e appartamenti che hanno goduto di una ristrutturazione specifica per gli immobili di lusso, con caratteristiche, servizi e soluzioni sempre più ricercate.
Vediamo, allora, nel dettaglio del settore delle ristrutturazioni e dell’edilizia di pregio quali sono i lavori e le soluzioni più richieste dai clienti privati e da coloro che desiderano vendere soluzioni e immobili in linea con le caratteristiche del settore luxury real estate.
Ristrutturazioni di lusso: le tendenze, servizi e caratteristiche richieste
Secondo il “The Report – Global Luxury Market Insights” edizione 2020, i principali trend emergenti nel mondo del lusso immobiliare convergono verso il cosiddetto “Wellness Real Estate” ossia un connubio tra settore immobiliare e servizi dedicati al benessere.
Impegnarsi in una ristrutturazione di una casa di lusso – prendendo in considerazione le tendenze emerse tra gli amanti del settore – significa tener conto anche del desiderio di disporre di un’area dedicata al benessere e al relax delle persone che vivono e lavorano al suo interno.
Nel campo del “wellness” gli edifici ristrutturati rispondenti prevedono: l’uso di materiali naturali ed eco-friendly, case progettate con uno stile architettonico olistico e aree benessere, come una stanza per lo yoga, saune riservate e persino mini percorsi SPA all’interno della casa.
Una delle tendenze emerse nel 2021 nel campo della ristrutturazione degli immobili di lusso è la realizzazione di spazi abitativi outdoor che permettano di migliorare il rapporto con la natura, ma non solo. Gli spazi aperti devono offrire coperture per spazi d’ombra dove potersi rilassare, piscina con idromassaggio, verande arredate con elementi confortevoli e di design.
In un momento in cui si opera sempre più in smart working e con l’aumento del numero di imprenditori digitali, tra le richieste fatte in fase di ristrutturazione c’è anche la realizzazione di spazi flessibili: uffici in casa e zone multifunzionali che possano essere ottimali anche per lavorare. Sono richieste anche sale da pranzo e living room che possano essere facilmente trasformate e adibite ad una sala riunioni, o soggiorni modificabili in business room.
Tra i must have ricercati ci sono anche gli elementi domotici. Tra le funzioni più richieste troviamo la sicurezza intelligente, la docking station, pensiline per la ricarica delle auto elettriche e sistemi di audio wireless.
Infine, le ville e le abitazioni di lusso ristrutturate devono presentare piani con spazi aperti, layout poco formali, ambienti vivibili anche in famiglia e un arredamento moderno, confortevole e super accessoriato.
Agevolazioni e aliquote IVA per la ristrutturazione immobili di lusso
La ristrutturazione di una abitazione di lusso ha un’aliquota IVA agevolata. Infatti, in caso di interventi pensati per il recupero del patrimonio edilizio – applicabili in relazione a ristrutturazioni, restauro, risanamento conservativo e manutenzione straordinaria sulle unità immobiliari residenziali di qualunque categoria catastale (comprese quelle di lusso: A1, A8 e A9) – questi immobili possono usufruire dell’aliquota IVA agevolata al 10%, pensata proprio per gli interventi sulle abitazioni di lusso.
Oltre all’IVA agevolata sulla ristrutturazione degli immobili di pregio, è possibile accedere anche alle detrazioni Irpef previste per i lavori sulle abitazioni residenziali. Il bonus per la ristrutturazione delle case di pregio, come per le altre categorie catastali, prevede una detrazione Irpef del 50% delle spese sostenute, con un tetto massimo di spesa pari a 96.000 euro.
Queste due agevolazioni vanno, quindi, a ridurre l’impatto dei costi di ristrutturazione anche nel caso in cui si operi su abitazioni e immobili di lusso.
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