Dopo anni che si vive nella propria abitazione – o al momento dell’acquisto di una nuova casa – è molto comune ritrovarsi di fronte ad una scelta importante, ma inevitabile: la ristrutturazione del bagno. Ristrutturare il bagno permette di creare un ambiente sicuramente più funzionale, ma anche esteticamente più piacevole e moderno. Naturalmente, insieme alla decisione di rivedere completamente o parzialmente questo ambiente della casa, arrivano anche tante domande: Come ristrutturare il bagno? Quanto costa? Per rivedere il bagno serve la SCIA?
Insomma, tanti dubbi e tante valutazioni che è normale fare quando si deve svolgere un importante lavoro di ristrutturazione. In questa guida, semplice ma esaustiva, vediamo 5 idee per ristrutturare il bagno, quali sono i costi da affrontare per la ristrutturazione di questo ambiente, i tempi e le valutazioni da fare prima di iniziare i lavori!
I consigli dei nostri architetti di Torino e Provincia
1. Rifare il bagno: la scelta dei sanitari
Quando si ristruttura il bagno occorre, innanzi tutto, progettare il punto esatto in cui installare i sanitari e come sostituirli con modelli più nuovi, esteticamente piacevoli e maggiormente funzionali, con uno stile che si adatti al proprio progetto di design.
I sanitari naturalmente possono essere spostati rispetto alla loro collocazione originaria, ma questo comporta inevitabilmente un grande lavoro di ristrutturazione e modifica delle tubature. Per questa ragione, è bene valutare prima se si desiderano effettuare degli spostamenti, per permettere poi al muratore e all’idraulico di pianificare tutti i lavori necessari per evitare ingorghi dello scarico e scongiurare problematiche future.
Tra i migliori materiali per i sanitari troviamo sicuramente il microcemento. Un materiale decisamente resistente, ottimo per il rivestimento di qualsiasi tipo di sanitari, sia che si opti per i sanitari tradizionali bianchi, sia che preferiscano colori differenti e più audaci. Per il lavandino, oltre al microcemento, è possibile utilizzare un altro materiale composito, ultimamente molto apprezzato: il Corian. Questo permette di creare lavandini di design, dotati di un sistema di asciugatura veloce e ideali per la creazione di un bagno dal design moderno.
Infine, da non dimenticare, la rubinetteria, che dev’essere abbinata ai sanitari scelti e al design del bagno. Si può optare per una rubinetteria anticata, oppure moderna in acciaio inossidabile o in ottone.
2. Vasca o doccia?
Le vasche, nel corso degli ultimi anni, sono sempre meno richieste, perché ritenute scomode e meno pratiche della doccia, ma soprattutto sono la causa di grandi sprechi di acqua.
Per questa ragione, se stai pianificando la ristrutturazione del bagno, esistono altre soluzioni moderne che si possono vagliare, come:
- Doccia emozionale: questa è una doccia particolare che prevede l’uso della cromoterapia, musicoterapia e di getti d’acqua peculiari per creare un’esperienza unica al momento della doccia.
- Box Sauna: un’altra soluzione, soprattutto se si sta ristrutturando un bagno molto ampio. Il box sauna è la decisione perfetta per unire la bellezza di un elemento moderno ai vantaggi in termini di relax.
- Docce ampie e vetrate: infine, tra i trend del momento, ci sono i piatti doccia ampi realizzati in corian, con vetrate che creano un ambiente decisamente molto accogliente per la doccia.
3. La giusta illuminazione
Quando si crea un progetto per la ristrutturazione del bagno è necessario pensare anche alla giusta illuminazione. Una soluzione ideale è l’installazione di luci a led nel controsoffitto, che siano regolabili per creare un sistema di luci diffuse molto rilassante. Si può scegliere un’illuminazione soft, con luci che variano di colore a seconda delle esigenze, oppure optare per dei led freddi o a luce calda.
4. Lavora sul design e i particolari
Quando si lavora a una ristrutturazione completa del bagno, occorre fare molta attenzione al design. Un progetto ben fatto da esperti dell’interior design è sicuramente la soluzione migliore per avere un effetto finale a regola d’arte. In ogni caso, il lavoro sui particolari è davvero molto importante: bisogna pensare all’abbinamento dei colori, alla scelta delle piastrelle e anche all’inserimento di particolari complementi d’arredo. Tra i materiali migliori per i complementi c’è sicuramente il legno, che può essere sfruttato sia in chiave moderna sia in chiave classica.
5. La scelta dei colori o dello stile
Non bisogna poi dimenticare la scelta dei giusti colori e dello stile nel quale si vuole realizzare il bagno. Oggi c’è davvero una vasta e variegata gamma di opzioni: c’è chi preferisce un bagno in stile shabby & chic, chi invece apprezza lo stile orientale, vanno molto di moda anche i design moderni dalle linee pulite ed essenziali. Infine, non manca lo spazio per il total black, una tendenza degli ultimi anni.
Ristrutturazione del bagno: progetti, CILA, bonus e costi
Per i lavori di manutenzione straordinaria che servono per ristrutturare il bagno è necessaria la CILA. La CILA – o Comunicazione Inizio Lavori Asseverata – dev’essere depositata da un tecnico abilitato, che dichiara l’inizio dei lavori di manutenzione straordinaria. La Cila prevede la presentazione del progetto e permette di fare in regola i lavori di ristrutturazione del bagno.
Ma quanto costa una ristrutturazione o sistemazione del bagno? In termini di quotazioni, ci sono davvero molti fattori da valutare, che vanno dalla tipologia dei lavori da effettuare al tipo di installazioni passando per la scelta dei complementi d’arredo. Ecco perché per calcolare al meglio il budget sarebbe consigliabile richiedere un preventivo alla ditta, o allo studio di architetti cui ci si rivolge per i lavori, in modo d’avere chiara ogni spesa.
In ogni caso, occorre considerare che la ristrutturazione del bagno prevede delle detrazioni fiscali che si possono sfruttare per ridurre l’impatto dei costi totali.
Attualmente, questi lavori rientrano nel bonus ristrutturazione, che consente di ottenere una detrazione dell’Irpef del 50% su tutte le opere di manutenzione straordinaria, come il rifacimento del bagno. Inoltre, è prevista anche l’applicazione dell’IVA agevolata al 10% per tutti quei servizi, compresi beni e materiali, che vengono forniti dalla ditta che esegue i lavori.
In conclusione, anche se ristrutturare un bagno può essere oneroso, grazie al bonus si potrà ottenere un risparmio del 50%.
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